SUPPLENZE, INSUFFICIENTE LA PROROGA DI UN SOLO GIORNO.
GRADUATORIE DI ISTITUTO.
Il 25 luglio 2017 si è svolto al Miur un incontro con le OO.SS., in risposta alla richiesta di parte sindacale del 20 luglio, per discutere i molteplici problemi connessi alla procedura delle graduatorie d’istituto.
La nostra delegazione ha sottolineato il malfunzionamento del sistema informatico del Miur, una totale mancanza di coordinamento tra il Miur e le scuole , abilitate alle valutazione delle domande, alle quali poteva e doveva essere facilitato il lavoro anche con la pubblicazione di Faq di chiarimento su tanti aspetti controversi, ( come, ad esempio, i problemi relativi alle tabelle di valutazione dei titoli, quelli relativi alle GAE, alle nuove classi di concorso etcc) , e , quindi, le scuole, lasciate da sole, hanno operato come hanno potuto. La concomitanza, poi, delle operazioni (proroga della valutazione delle domande da parte delle scuole e presentazione del mod. B) ha creato il caos nelle segreterie che stanno svolgendo un lavoro immane e che denunciano con forza le gravi difficoltà che stanno incontrando nell’inserire migliaia di domande, in tempi troppo ristretti, con personale ai minimi numerici ed in periodo di ferie.
Anche le delegazioni degli altri sindacati hanno rappresentato le difficoltà di tale situazione e il problema che molte domande devono ancora essere inserite nel sistema.
La delegazione Snals-Confsal, seguita dalle delegazioni degli altri sindacati, ha chiesto un’ulteriore congrua proroga del termine di scadenza sia per l’inserimento delle domande da parte delle scuole che per la presentazione del modello B , che sia consentita la presentazione anche cartacea del modello B alla scuola capofila, per facilitare il compito degli aspiranti alle graduatorie, e che nella nota di proroga venga chiarito alle scuole che chi, ha ridichiarato, per errore ed in buona fede, il titolo di accesso non deve essere escluso. La delegazione Snals-Confsal comunica all’amministrazione che non lascerà il tavolo se prima non avrà ricevuto risposte certe.
L’amministrazione, dopo le pressioni della delegazione Snals- Confsal e delle altre delegazioni sindacali, comunica che da subito avvierà un’azione di monitoraggio per capire l’entità delle domande non ancora inserite e, ritenendo che il loro numero non sia elevato e per non pregiudicare la pubblicazione delle graduatorie in tempo utile per l’inizio dell’anno scolastico , decide di accogliere la proposta di proroga ma solo di un giorno , pertanto le scuole e i docenti potranno utilizzare la piattaforma per le graduatorie d’istituto fino alle ore 20 di domani 26 luglio. Vengono accolte, invece, dall’amministrazione le proposte relative sia alla presentazione cartacea alla scuola capofila del modello B sia alla non esclusione degli aspiranti che, per mero errore, hanno ridichiarato il titolo. La delegazione Snals-Confsal, pur ritenendo importanti i punti accolti dall’amministrazione, dichiara di non condividere la proroga di un giorno, ritenendola del tutto insufficiente. Alleghiamo la nota emanata dal MIUR.
Al termine le OO.SS. hanno emanato il comunicato che si trascrive:
SUPPLENZE, INSUFFICIENTE LA PROROGA DI UN SOLO GIORNO
A rischio la continuità didattica. I sindacati chiedono garanzie per i precari e rispetto per il lavoro delle segreterie.
A pochi giorni dalla scadenza dei termini per l’inserimento nella piattaforma on line delle domande di accesso alle graduatorie di istituto da parte degli aspiranti docenti, il malfunzionamento del sistema mette in difficoltà le segreterie delle scuole e rende incerto l’esito delle quasi 700 mila domande.
Nell’incontro richiesto da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola RUA e Snals Confsal, appena conclusosi al MIUR, l’Amministrazione si è detta disponibile a prorogare di un solo giorno le scadenze previste per la presentazione dei modelli B, che le segreterie scolastiche hanno il compito di controllare e inserire a sistema. Tuttavia una proroga così contenuta appare del tutto inadeguata rispetto al quadro complessivo delle difficoltà che i sindacati, nell’incontro di oggi, hanno ancora una volta evidenziato, fornendone abbondante documentazione. Nonostante il MIUR si sia riservato ulteriori interventi alla luce di quanto potrà emergere monitorando la situazione, questa rimane per molti aspetti decisamente preoccupante.
Non è accettabile che la scuola venga trattata in questo modo: occorre che siano garantiti il regolare avvio dell’anno scolastico, l’osservanza delle normative e dei contratti, il rispetto e la considerazione del personale ATA, costretto ad un impegno straordinario anche a causa di un organico inadeguato. Ma soprattutto è in gioco il diritto allo studio che è garantito dalla continuità didattica, resa possibile solo da una programmazione e da un efficace coinvolgimento del personale, troppo spesso lasciato alle prese con sistemi malfunzionanti che aumentano notevolmente lo stress lavorativo.
Ad oggi, abbiamo una certezza: il prossimo anno scolastico vedrà l’assegnazione di circa 85 mila supplenze che vanno conferite a titolo definitivo a inizio d’anno evitando il rischio di dannosi avvicendamenti in corso d’anno.
Con la ministra Fedeli abbiamo condiviso l’impegno di un avvio regolare dell’anno scolastico e per questo, metteremo in atto tutte le nostre energie ed adotteremo ogni nostra prerogativa per la tutela del lavoratori e la garanzia del buon andamento del servizio, pronti a denunciare le responsabilità riscontrabili per le inadempienze che stanno caratterizzando questa poco edificante vicenda.
Roma, 25 luglio 2017
Flc CGIL Francesco Sinopoli |
CISL Scuola Maddalena Gissi |
UIL Scuola Rua Giuseppe Turi |
SNALS Confsal Elvira Serafini |