Ultima modifica: 6 Aprile 2017
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PROBLEMATICHE ATA: INCONTRO AL MIUR.

CRITICITA’ PERSONALE ATA

Nella mattinata di oggi, 5 aprile 2017, si è tenuto al MIUR un incontro per discutere le problematiche del personale ATA; tale incontro fa seguito a quello tenutosi in data 22 marzo, conseguenza della richiesta congiunta di discussione sulle innumerevoli problematiche del personale ATA.

 

In particolare, nell’incontro di oggi, l’Amministrazione ha fornito alcune risposte inerenti diverse problematiche affrontate nell’incontro del 22 marzo.

Il dott. Molitierno ha introdotto l’argomento della indennità spettante ai DSGA che coprano posti comuni a più scuole. Su tale argomento, come è noto, agli interessati che hanno svolto e/o continuano a svolgere servizio su posti assegnati in comune a più scuole, dall’a.s. 2014/2015 a tutt’oggi, non è stato ancora corrisposto quanto dovuto.

Lo SNALS-Confsal, già nel precedente incontro, aveva chiesto di rimuovere ogni ostacolo impeditivo, essendo più che certa la copertura dell’onere, a seguito dei risparmi conseguiti, e aveva chiesto di avviare, con sollecitudine, la sessione negoziale prevista dal c. 4 dell’art. 2 del CCNL 10/11/2014. A tal proposito, il dott. Molitierno ha precisato che sta per pervenire la certificazione congiunta di FP e MEF relativa al 2014/2015, mentre per gli aa.ss. 2015/2016 e 2016/2017 occorre fare la contrattazione, utilizzando le economie esistenti.

Il dott. Greco, in relazione al problema delle esternalizzazioni dei servizi di pulizia, affrontato dalla nostra e dalle altre delegazioni nel corso del precedente incontro, ha comunicato che sono in corso interlocuzioni, in quanto vi sono problemi per le scuole poiché i contratti attualmente in essere per i servizi di pulizia, ad avviso dell’ANAC, non sono validi.

Il MIUR ha posto la questione all’attenzione del livello politico, perché sia prevista una norma di legge per superare questa situazione. A questo si collega, per il discorso delle esternalizzazioni, la difficoltà incontrata dalle scuole nella gestione dei rapporti con le ditte di pulizia; ci sono infatti, come è noto, molteplici problemi.

Vi è, inoltre, il tema della tutela dei livelli occupazionali di tale personale, essendo diminuito il limite di spesa, passato dagli iniziali 500mln ai 292 attuali, cosa che avrebbe comportato, inevitabilmente, licenziamenti di personale. Al fine di garantire tali livelli occupazionali, il finanziamento è stato integrato con circa 200mln per il progetto “Scuole belle”, per l’anno 2017, che consente di coprire la spesa fino al mese di agosto. Sorge, comunque, l’interrogativo di cosa fare dal prossimo 1° settembre, se internalizzare il servizio o se continuare con le esternalizzazioni. Su tale questione si deve effettuare una scelta politica e va attuato un confronto politico da parte delle organizzazioni sindacali, essendo in ballo 18mila lavoratori che equivalgono, in termini di full time, a circa 12/13mila lavoratori.

 

Proseguendo sulle problematiche ATA, il dott. Greco si è soffermato sul progetto “HELP DESK” che consentirà un confronto amministrativo-contrabile diretto con le scuole per fornire alle stesse risposte dirette.

Tale progetto si avvierà nel 2016/2017, in via sperimentale, a Firenze, nel corso della prossima settimana, con il coinvolgimento di tutte le scuole della Toscana.

Il Direttore generale ha precisato che è stata presa tale regione come punto di partenza, sia per l’elevato numero delle scuole che per la diversa tipologia delle stesse.

Ha preannunciato, inoltre, forse per la prossima settimana, o al massimo dopo Pasqua, una informativa sul regolamento amministrativo-contabile.

Frattanto ha comunicato che è stata avviata la seconda annualità del progetto “Io conto”, rivolto a DSGA e dirigenti scolastici che ha già coinvolto, nel primo anno di attuazione, tutte le scuole di Italia, con un progetto di formazione a cascata. Per l’a.s. 2016/2017 è stato stanziato un fondo di circa 800mila euro per un progetto di formazione a cascata collegato alle modifiche del D.M. 44 (regolamento amministrativo-contabile).

 

La delegazione SNALS-Confsal, nel proprio intervento, ha, ancora una volta:

–    ribadito la propria contrarietà alle esternalizzazioni e dichiarato la disponibilità del sindacato ad affrontare, a livello politico, il discorso della internalizzazione, discutendo poi, tra l’altro, per ottenere un adeguato piano di stabilizzazione che tenga conto, oltre che delle emergenze lavorative delle istituzioni scolastiche, ormai allo stremo per la carenza di organico del personale ATA, anche di tale ipotizzata internalizzazione;

–    chiesto di sbloccare le nomine in ruolo in relazione ai posti accantonati per il transito per il personale in esubero (pari a 507 posti), a fronte di soltanto 129 unità pervenute;

–    posto l’accento, tra l’altro sulla conseguenza delle deleghe della legge 107/2015, che comportano un incremento del lavoro del personale ATA (basti pensare, ad esempio, alla delega sull’inclusione);

–    sollevato il problema dei co.co.co. (circa 1000 in Italia, dei quali 500 in Sicilia e 250 a Palermo), chiedendo all’Amministrazione la stabilizzazione di tale personale; nel frattempo, comunque, essendo stata effettuata una proroga nella possibilità di attuazione dei co.co.co., dal 1° gennaio 2017 al 1° gennaio 2018, ci sarebbe la possibilità di proroga dei contratti co.co.co. fino al 31 agosto 2018:

–    chiesto, ancora una volta, all’Amministrazione di porre rimedio alla questione delle sostituzioni del personale ATA assente, essendo ormai insostenibile la situazione derivante da tali restrizioni determinate dalle leggi di stabilità, in materia di sostituzione di personale, pur in presenza di organici ormai ridottissimi;

–    richiesto all’Amministrazione, con forza, di procedere all’emanazione della direttiva per il pagamento della indennità per i DSGA che coprano posti comuni su più scuole, essendo divenuto ormai insopportabile il ritardo nell’avvio di tale contrattazione e, conseguentemente, essendo più che giusta la reazione del personale interessato, che ha lavorato, per anni, senza aver percepito una retribuzione in relazione a tali oneri aggiuntivi;

–    sottolineato che si rischia, nel prossimo anno scolastico, che nessuno vorrà ricoprire tali incarichi aggiuntivi;

–    chiesto, infine, all’Amministrazione a che punto fosse la questione relativa agli adempimenti in materia previdenziale ricaduti sul personale delle scuole, per il passaggio di dati all’INPS che ha investito le segreterie scolastiche, a seguito di accordi tra USR e sedi regionali INPS.

 

Sull’ultimo punto, a tal proposito, l’Amministrazione ha chiarito che sono stati effettuati incontri con il Direttore generale dell’INPS, dichiaratosi disponibile ad una soluzione, almeno per il corrente anno scolastico, di tale problematica con un possibile ripensamento sulla gestione di tale incombenza da parte delle scuole.

Si è convenuto di rinviare la discussione di questa e delle altre problematiche ATA tra una ventina di giorni circa, in modo da consentire l’emanazione di una specifica nota tecnica da parte dell’INPS, in relazione agli adempimenti del corrente anno scolastico.

 

 

 

 

 

 

 




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