ORDINANZA DELLE UTILIZZAZIONI E DELLA ASSEGNAZIONE PROVVISORIA
Ieri 8 luglio è stato sottoscritto definitivamente il Contratto integrativo sulle utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie 2019/2022 del personale docente, educativo e ATA, già sottoscritto nell’ipotesi il 12 giugno 2019.
Il testo, terminato l’iter di autorizzazione, sarà di riferimento per le operazioni del prossimo a.s. 2020/2021, di cui le domande si dovranno presentare dal 13 al 24 luglio.
Lo Snals-Confsal ha chiesto con forza una tempistica più ampia trovando, però, l’Amministrazione contraria a causa delle numerose procedure attualmente in atto e della necessaria tempistica per la lavorazione delle domande. È stata anche l’occasione per fare il punto su alcune criticità, quali quella dei docenti di cui al DDG 85/2018 assunti dall’1 settembre 2019, che potranno partecipare alle operazioni senza andare in coda alle altre categorie, e quella dei docenti assunti sui posti lasciati liberi dai pensionamenti di quota 100 con decorrenza giuridica della nomina in ruolo dal 1/9/2019 ed economica dal 1/9/2020 che potranno anch’essi fare domanda di assegnazione provvisoria. E’ stato anche chiesto all’Amministrazione, al termine dell’incontro, di intervenire sulla piattaforma informatica per rendere possibile l’inserimento di tutte le 15 scuole con una sola operazione, anziché con una per ogni singola scuola.
Ricordiamo che l’operazione della Utilizzazione avviene prima dell’ assegnazione provvisoria e può essere sia a domanda che d’ufficio. Possono chiedere la utilizzazione tutti quelli trasferiti d’ufficio in quanto soprannumerari, coloro che perdono delle ore in organico di diritto o per raggrupparle in un unico comune o che erano stati trasferiti in quanto soprannumerari negli anni scorsi. La domanda per le preferenze può contenere anche un’altra classe di concorso dove si possiede abilitatazione, in casi eccezionali anche dove si ha il titolo di studio valido per quella disciplina.
La domanda di Assegnazione provvisoria ricordiamo che si può presentare per le seguenti situazione:
- ricongiungimento al coniuge;
- ricongiungimento al convivente o parenti ed affini purchè conviventi anagraficamente;
- ricongiungimento ai figli
- ricongiungimento ai genitori
- gravi esigenze di salute documentate.
