MOBILITÀ DEL PERSONALE DOCENTE EDUCATIVO ED ATA A.S. 2016/17 – INCONTRI AL MIUR DELL’11 GENNAIO 2016.
MOBILITA’ PERSONALE DOCENTE A.S. 2016/2017
Nel pomeriggio DELL’ 11 gennaio 2016, si è tenuto al MIUR un incontro per il rinnovo del CCNI della mobilità per l’a.s. 2016/17.
Nello stesso l’Amministrazione ha chiesto alle OO.SS. di esprimersi sulla sua nuova proposta delle fasi della mobilità del personale docente.
La delegazione Snals-Confsal ha dato atto degli avanzamenti della posizione del Ministero, relativamente alla effettuazione della I e della II fase delle operazioni (mobilità per scuole e codici sintetici, come nel passato, non per ambiti territoriali come previsto dalla L. 107); ha dichiarato, comunque, che, anche in tali fasi, occorre apportare alcuni analitici miglioramenti alla proposta ministeriale.
Relativamente alla III e alla IV fase (mobilità straordinaria interprovinciale, territoriale e professionale, in attuazione del comma 108 della L. 107) lo Snals-Confsal, avendo ottenuto l’assenso dell’Amministrazione alla possibilità di mobilità interprovinciale per tutti i docenti, senza esclusione alcuna, ha chiesto di pervenire ad un testo che consenta l’effettuazione di tali fasi su tutti i posti dell’organico dell’autonomia (in base alle libere scelte effettuate, con la domanda di mobilità, dal personale docente, sia sui posti sede, sia sull’organico potenziato sia sugli ambiti territoriali, e non soltanto per ambiti territoriali, come proposto dall’Amministrazione).
Per quanto riguarda l’assegnazione del personale docente agli ambiti, la nostra delegazione ha chiesto di contrattare non soltanto le modalità di assegnazione da parte degli Uffici Scolastici Regionali dei docenti non chiamati dai dirigenti scolatici, (come proposto dall’Amministrazione), ma anche la definizione di regole, le più chiare, oggettive e trasparenti possibile, in base alle quali si realizzi, da parte dei dirigenti scolastici, l’assegnazione dagli ambiti territoriali alle scuole.
Lo Snals-Confsal si è riservato, ovviamente, di formulare, nel prosieguo della trattativa, successive osservazioni, sia di carattere generale che di tipo analitico, e/o di trattarle nel corso degli incontri di contrattazione al MIUR.
La trattativa proseguirà nel pomeriggio del 12 c.m.