INCONTRO CON IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
La valutazione dell’incontro non può essere positiva, come evidenziato nei suoi interventi dal nostro Segretario Generale, in quanto non ha affrontato i problemi concreti collegati all’inizio dell’anno scolastico e non ha fornito le risposte necessarie per favorire un buon funzionamento della scuola legato al superamento degli aspetti critici da tempo evidenziati della legge 107 e di quelli legati all’applicazione di quanto previsto dalla legge di stabilità 2015. In particolare in relazione all’anno di prova dei docenti il Ministro ha comunicato che la quota oraria di formazione per i neo assunti è di 50 ore e che il docente deve prestare servizio per almeno 180 giorni di cui 120 per le attività didattiche. Nessun chiarimento ha fornito sulla validità del periodo di prova per i docenti che hanno optato per il part-time verticale e per i docenti nominati nella fase C.
Grande delusione ha manifestato il Prof Nigi anche per l’assenza di prospettive concrete e di risposte positive alle aspettative del personale a partire da quelle relative ad un immediato avvio del rinnovo contrattuale nel quale porre le condizioni per il necessario recupero stipendiale del personale e per dare certezza di norme stante la continua invasione del campo contrattuale, anche sul piano economico e dell’orario di servizio, delle ultime leggi.